REP. DOMINICANA

Se pensate che il sigaro cubano sia ancora il più richiesto ed esporto vi state sbagliando. Negli ultimi tempi, infatti, il sigaro di Santo Domingo si sta togliendo delle belle soddisfazioni. Cosa vi viene in mente pensando alla Repubblica Dominicana? Mare, sole e spiagge incontaminate. Certo, ma lo Stato caraibico è famoso anche per i suoi sigari. Con 200 milioni di sigari venduti ogni anno, questo Paese è il primo produttore ed esportatore al mondo.

La storia dei sigari domenicani
La coltivazione del tabacco nella Repubblica Dominicana ha origini molto antiche. Gli indios lo usavano sia per scopi medicinali che religiosi, ma fu con la Rivoluzione cubana e il successivo embargo statunitense che la produzione locale visse anni di boom: i più famosi produttori cubani trasferirono qui tutti i loro affari, insieme a un notevole bagaglio di competenze che trasferirono ai locali. Il clima e il suolo dominicano hanno fatto il resto: questi terreni infatti sono l’ideale per la crescita del Piloto Cubano, del San Vincente e dell’Olor Dominicano, che costituiscono il 70% della produzione complessiva.