La storia della Tabacalera Arturo Fuente y Cia, più che una semplice evoluzione aziendale, appare come un’epopea dinastica.
Dai primi ‘900 in Cuba fino a Tampa in Florida, poi dal Nicaragua all’Honduras fino alla definitiva localizzazione del 1981 nella Repubblica Dominicana; tre generazioni hanno lottato con il cuore tra i denti inseguendo il miraggio, conseguito in competizione con le multinazionali, di realizzare con le sole forze della Famiglia la miglior “tabacalera” concepibile.
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RESERVA DC
Arturo Fuente Reserva Don Carlos. Boccata dopo boccata il fumo si addensa ed emerge una certa cremosità di fondo che in cuor mio spero si enfatizzi ai massimi livelli. La piacevolezza globale che questo sigaro regala, unita ad una straordinaria eleganza rende questo Reserva Don Carlos un qualcosa sicuramente meritevole di essere fumato.
Adatto anche alla celebrazione di qualcosa di speciale, non certo una semplice pausa pranzo come la mia. Insomma piadina, birretta e Don Carlos non fanno esattamente un quadro “fico” e degno del suo regale DNA.
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SHORT STORY
L’ Arturo Fuente Hemingway Short Story è un sigaro prodotto in Repubblica Dominicana. Le dimensioni sono 42 x 114 mm di lunghezza. Il formato è il doble perfecto e quindi questo sigaro presenta la peculiarità di avere entrambe le estremità affusolate.
I tabacchi impiegati per la sua realizzazione prevedono l’uso di una capa Camerron, mentre capote e ripieno sono di provenienza dominicana.
Esteticamente presenta una capa di tonalità colorado. Il riempimento in alcuni esemplari presenta delle parti più cedevoli.